- WEB ESCAPE ROOM - INIZIA Anno 2042.
Benvenuti nel Laboratorio Sotterraneo di Ricerca Biologica, Settore Omega. Qui, dove la luce del sole non osa arrivare, il Dottor Alex Cox e il suo team hanno lavorato per anni al progetto "Chimera-17".

L'obiettivo? Sviluppare un virus geneticamente modificato, teoricamente in grado di curare qualsiasi malattia, dalla più comune influenza alle forme più aggressive di cancro. Una speranza per l'umanità, una rivoluzione che avrebbe cambiato il mondo.

Ma la scienza è un filo sottile tra la creazione e la distruzione. Il Chimera-17 era una forma virale altamente instabile, potenzialmente letale se scatenata e fuori controllo. Le misure di sicurezza erano estreme, i protocolli rigidissimi, ogni passo calcolato.
Continua
Durante il test finale, qualcosa è andato terribilmente storto. Un sovraccarico di pressione, un errore nel sequenziamento, un imprevisto mutamento genetico.
Un lampo accecante, poi il buio. L'esplosione ha squarciato il cuore del laboratorio, liberando il virus nel sistema di aerazione della struttura.

Ora, il settore Omega è un cimitero vivente. I colleghi del Dottor Cox non sono più umani, ma creature mutate, aggressive e affamate. E tra loro, c'è una minaccia ancora peggiore: Il Cacciatore, un'evoluzione del virus che ha donato a un uomo velocità, intelligenza e una fame insaziabile.

Tu sei il Dottor Alex Cox. Ti svegli stordito e ferito sul pavimento del tuo laboratorio, solo e disarmato.
Continua
- IL RISVEGLIO NEL LABORATORIO

Ti svegli di soprassalto sul pavimento freddo di un laboratorio. L’odore di disinfettante e morte ti riempie le narici. Le luci di emergenza rosse lampeggiano a intermittenza, gettando ombre distorte sulle pareti. Un urlo disumano echeggia dall’esterno, seguito da colpi pesanti contro la porta principale. Controlli dallo spioncino e lo vedi, il Cacciatore.
Una figura contorta, pelle tesa e screpolata, occhi che brillano nel buio. Si muove a scatti, con la testa piegata sulla destra...ha dimenticato la sua umanità. Ti guardi intorno. L’unica via d’uscita è una porta di servizio con una serratura elettronica. Sulla scrivania, un monitor è ancora acceso. Accanto, un post-it macchiato di sangue reca una scritta tremolante:
-----
“IN VENTI SECONDI CONTO DUE DOZZINE DI PICCHI NEL TRACCIATO. TRASPONILI AL MINUTO PIENO E USA QUEL NUMERO COME CODICE.”
Codice 72 Codice 96 Codice 60
Dopo aver calcolato correttamente le due dozzine di battiti al minuto, inserisci il codice 72 e la serratura, con un bip molto acuto, si sblocca.

La tastiera lampeggia di verde.
La porta si apre e sei fuori dal laboratorio, però alle tue spalle senti qualcosa muoversi.

Cominci a correre a perdifiato fino a quando non vedi una porta e con un balzo entri dentro la stanza.
Continua
- L'ARCHIVIO MEDICO

La porta si chiude dietro di te con un sibilo. Ti trovi in un archivio polveroso pieno di scaffali metallici, illuminato da un’unica lampadina che dondola. Un tonfo metallico risuona dal laboratorio. Il Cacciatore ha sfondato la porta.

Davanti a te, si trova la via per il corridoio secondario ma il meccanismo per aprire la porta è bloccato. Rovisti tra le cartelle in cerca di una chiave e noti un foglio lasciato lì dal manutentore, dove comunica che la chiave di sblocco è nel suo armadietto.

Scorri velocemente con lo sguardo tutti gli armadietti della stanza e non appena individui quello del manutentore cominci a pensare a cosa puoi utilizzare per forzare la serratura.
-----
“COSA È CHE GUARISCE MA PUÒ ANCHE UCCIDERE, CHE DORME IN VETRO E RISVEGLIA LA CARNE?”
Siringa Bisturi Coltello
Rovistando dentro un cassetto trovi una siringa e utilizzando l'ago riesci a forzare la serratura dell'armadietto e a prendere la chiave per lo sblocco manuale.

In quell'attimo il Cacciatore riesce a sfondare la porta.
Non appena ti vede comincia a correre verso di te urlando ma tu con un passo fulmineo riesci ad uscire e a bloccare nuovamente l'uscita.

Senti il Cacciatore sbattere contro la porta ed emettere un urlo che rischia quasi di spaccarti i timpani.
Continua
Lasci alle spalle l’archivio medico, il cuore ti batte all’impazzata.
Il corridoio è buio, stretto, l’aria sa di muffa e disinfettante vecchio. Le luci al neon tremano, a tratti si spengono del tutto.

Ti appoggi al muro, cercando di riprendere fiato. Speri di averlo seminato.
Poi un rumore molto forte, lontano ma riconoscibile: una porta che si spalanca.
Ti blocchi. Quella cosa è riuscita a fuggire.
Sta arrivando.
Cominci a tirare le maniglie delle porte una dopo l’altra: la prima non si muove, la seconda neanche.
La terza— clic. Si apre.
Ti infili dentro di scatto, richiudi piano dietro di te.

Fuori, nel buio del corridoio, senti i passi pesanti che si avvicinano.
Trattieni il respiro.

Lo senti, è dietro la porta, ti sta ascoltando.
Continua
- L'OBITORIO

Cominci a guardarti intorno.
Sei entrato nell'obitorio.
L’aria è tagliente. Ogni respiro si trasforma in fumo.

File di celle chiuse e una porta d’acciaio bloccata da uno spesso strato di ghiaccio ti ostacola la fuga.
Devi trovare un modo per togliere quel ghiaccio il prima possibile.
Sul tavolo anatomico trovi degli strumenti e un monitor acceso con un messaggio:
-----
“FREDDO CONTRO FREDDO NON VINCE MAI. SCEGLI CIÒ CHE BRUCIA ANCHE SENZA FIAMMA.”

Devi sbrigarti, il Cacciatore sta tentando di sfondare la porta.
Ossigeno Azoto Liquido Gas Propano
L’azoto liquido è troppo freddo, l’ossigeno non serve a nulla.
Solo il propano può bruciare, anche senza una fiamma vera.
Afferri la bomboletta, fai uscire il gas e sfregando alcuni strumenti metallici tra loro, ottieni una scintilla.
Il gas si infiamma subito, un lampo caldo attraversa l’aria e il ghiaccio sulla porta si spacca di colpo.
È aperta!

Cominci a correre per un lungo corridoio illuminato solo da luci d’emergenza che pulsano a intermittenza e il pavimento è coperto di brina. Ogni passo risuona come un colpo di metallo.
Poi la vedi, una porta in fondo, con la scritta “SICUREZZA” sbiadita in rosso.

Il cuore accelera. Se c’è una sala sicurezza, forse c’è anche un’arma.
Ti avvicini, controlli la maniglia, è fredda, ma non è bloccata.
Continua
- SALA DELLA SICUREZZA

Entri dentro la stanza.
Puoi sentire l'odore di polvere e metallo, ma non riesci a trovare nessuna arma.
Tutti i monitor sono spenti, tranne uno.
Su quest'ultimo, all'improvviso, appare un volto: È lui. Fermo, davanti alla porta da cui sei appena entrato, ti sta guardando dritto negli occhi attraverso la telecamera.

Ti guardi attorno e noti una botola dietro la console centrale.
Sopra di essa lampeggia un allarme rosso e accanto c'è il tastierino dove inserire il codice di sblocco della botola.
Sullo schermo, una nota digitale inizia a lampeggiare:
-----
“2, 3, 5, 8, 13…
LA SEQUENZA CONTINUA, CIÒ CHE SERVE NON È IL PROSSIMO NUMERO.
SOTTRAI IL CENTRO DAL FUTURO”
Numero 16 Numero 21 Numero 34
Dopo un po' ti viene in mente una cosa che avevi letto qualche giorno prima.

La sequenza è quella di Fibonacci nella quale ogni numero è la somma dei due precedenti.

La sequenza che vedi è 2, 3, 5, 8, 13. Secondo i calcoli, il prossimo numero dovrebbe essere 21 ma l’indizio dice di sottrarre il centro dal futuro.

Il numero centrale della sequenza mostrata è 5, quindi la soluzione è il futuro "21" meno il centro "5".

Il codice è il numero 16.

La tastiera accetta il codice e la botola si apre con un bip.

Il Cacciatore è vicino.
Continua
- CORRIDOIO DI MANUTENZIONE

Arrivi al corridoio di manutenzione. Sul pavimento, trovi innumerevoli pozze d'acqua e l’aria sa di ozono.

In fondo, vedi la porta dell'uscita di emergenza.

A metà strada, noti un quadro elettrico che sfrigola. Pensi subito che sia collegato all'apertura della porta.

Sul muro accanto, una scritta tracciata in gesso bianco recita:
-----
“USA CIÒ CHE TI NUTRE, MA CHE QUI POTREBBE UCCIDERTI. NON TOCCARLA, MA USA LA SUA PRESENZA PER APRIRE LA VIA.”
Elettricità Fuoco Acqua
Guardando a terra trovi un piccolo recipiente in plastica. Lo riempi rapidamente con l'acqua di una delle pozzanghere e lo versi sul quadro sfrigolante.

Un lampo blu attraversa il corridoio, le scintille si spengono, il sibilo dell’elettricità si placa.

Ma non c’è tempo per tirare il fiato: un colpo fortissimo riecheggia in fondo al corridoio.

Il Cacciatore è più vicino che mai. Devi decidere subito, correre verso la porta o cercare un riparo lungo il corridoio bagnato.
Continua
- LA PORTA DELLA SALVEZZA

Ti fiondi verso la porta sperando che il cortocircuito del quadro l’abbia aperta. Ma la maniglia non cede.
È bloccata.
L’adrenalina ti fa battere il cuore a mille.
Dietro di te, un altro colpo, lui si sta avvicinando, lento ma inesorabile.

Devi reagire, in fretta, prima che ti raggiunga.
A sinistra della porta noti una placca di metallo dove c'è un piccolo tastierino alfanumerico con una spia rossa accesa.

Sul metallo, incisa con un punteruolo, leggi una citazione:
-----
"DAL PRIMO RESPIRO NASCE LA VITA. DAL SECONDO LA CONSAPEVOLEZZA. SOLO DAL SILENZIO NASCE LA LIBERTÀ. INSERISCI LA PAROLA CHE TUTTO CREA, MA CHE QUI TUTTO HA DISTRUTTO."
Vita Scienza Logica
Tutto ciò che esiste nel laboratorio, mutazioni, esperimenti, nasce dalla scienza.

Inserisci questa parola, digitando sul tastierino alfanumerico, sperando sia quella corretta.

Un bip lungo risuona nel corridoio e il pannello scatta: la porta si apre lentamente.
Un colpo d’aria gelida ti investe.

Ma non c’è tempo per esultare.
Alle tue spalle, lui è più vicino che mai. L’eco dei suoi passi ti rimbomba nelle orecchie.

Tiri la porta con tutte le tue forze.
Un ultimo sforzo, senza voltarti, verso la libertà.
Continua
Corri fuori dalla porta.

Davanti a te, la foresta immersa nella nebbia notturna.
Scura, fredda. L’aria pungente ti taglia i polmoni ad ogni respiro.
Il cielo è pieno di stelle, ma intorno puoi sentire solo il rumore dei tuoi passi.

Il terreno è bagnato, fangoso sotto i piedi. Il vento porta con sé l’odore del metallo e dell’umidità della notte.

Alle tue spalle, rumori metallici, un urlo soffocato, poi nulla.

Respiri.
L'aria è pulita.
CE L'HAI FATTA!
Ma dietro di te, nel buio, qualcosa respira...ancora.
Continua
Scelta sbagliata!

Un'ombra veloce si proietta su di te.

Prima che tu possa voltarti,
senti un dolore lancinante al collo.

Il silenzio è l'ultima cosa che sentirai.
- GAME OVER - RICOMINCIA
Grazie di cuore per aver giocato a
"L’Eco del Silenzio".

Spero che questo piccolo viaggio nelle ombre e nei misteri ti abbia tenuto col fiato sospeso fino alla fine.

Se questa esperienza ti è piaciuta, mandami un feedback (positivo o negativo), mi aiuterai
a migliorare e a creare nuove avventure più intense.

Condividilo con i tuoi amici come se fosse un "piccolo regalo di Halloween"!


BUON HALLOWEEN :)
— Pietro D'Angelo (DangeloWeb)
Grazie per aver giocato! RICOMINCIA
pulsante escape room dangeloweb slide presentazione halloween dangeloweb slide game over halloween dangeloweb slide archivio medico halloween dangeloweb slide obitorio halloween dangeloweb slide sicurezza halloween dangeloweb